Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9676 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:9676SENT

Massima

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Il diritto di fruizione dell'alloggio di servizio concesso a un dipendente pubblico cessa con la cessazione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa, senza che l'amministrazione sia tenuta a motivare in modo approfondito l'ordine di rilascio, trattandosi di un provvedimento di autotutela esecutiva per il rientro in possesso di un bene demaniale o del patrimonio indisponibile dello Stato. L'amministrazione può procedere al rilascio dell'alloggio ai sensi dell'art. 823, comma 2 c.c. senza necessità di comunicare l'avvio del procedimento, in quanto tale adempimento risulterebbe superfluo data l'assenza di margini di collaborazione del privato nella valutazione comparativa degli interessi in gioco. La mancata notifica dell'ordine di rilascio non determina l'illegittimità del provvedimento quando risulti comunque raggiunto lo scopo della partecipazione del privato, come nel caso in cui quest'ultimo sia stato informato in via informale o abbia comunque avuto conoscenza dell'avvio del procedimento. Inoltre, la natura vincolata del provvedimento di rilascio, conseguente alla cessazione del rapporto di lavoro, comporta che l'eventuale violazione delle norme sul procedimento o sulla forma degli atti non determini l'annullabilità del provvedimento, ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990, quando sia palese che il contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

N. 00630/2012
REG.RIC.

N. 09676/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00630/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 630 del 2012, proposto da:
Nazareno Mancini, rappresentato e difeso dall’Avv. Gian Nicola Cuscianna presso il cui studio in Roma, Via Vigliena, n. 107 è elettivamente domiciliato;

contro

il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in persona del Ministro legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma, Via dei Portoghesi, n. 12 domicilia ex lege;

per l'annullamento

del provvedimento di rilascio dell’alloggio di servizio adottato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in data …

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