La parte civile è legittimata a proporre appello, ai soli effetti civili, avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata dal giudice di pace, ferma restando la proponibilità del solo ricorso per cassazione, anche ai fini penali, qualora il procedimento sia stato instaurato a seguito di ricorso immediato al giudice. Quando contro la stessa sentenza sono proposti mezzi di impugnazione diversi, nel caso in cui sussista la connessione, il ricorso per cassazione si converte in appello, anche nel caso in cui, per uno dei mezzi di impugnazione proposti, l'appello sia stato erroneamente qualificato dal giudice a quo come ricorso per cassazione. Pertanto, l'erronea conversione di entrambe le impugnazioni in ricorso per cassazione implica che l'impugnazione avverso la detta sentenza proposta come appello ma correttamente qualificabile ricorso per cassazione dal giudice, a norma dell'articolo 568 codice procedura penale, comma 5, si converte nuovamente, in applicazione del disposto dell'articolo 580 codice procedura penale, proprio nello stesso gravame (appello) erroneamente indicato dal proponente.