Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7338 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7338SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è legittimo qualora l'amministrazione accerti la realizzazione di interventi in assenza o in difformità dal titolo abilitativo. In tali casi, l'ordine di demolizione costituisce un atto dovuto, finalizzato a ripristinare la legalità urbanistica ed edilizia violata, senza che l'amministrazione debba valutare ulteriori profili di interesse pubblico. Tuttavia, il proprietario può presentare istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, al fine di sanare l'abuso edilizio e ottenere il titolo edilizio in sanatoria, fermo restando il pagamento delle relative sanzioni pecuniarie. Qualora l'istanza di accertamento di conformità sia rigettata, il provvedimento di demolizione diviene definitivo e l'amministrazione è tenuta a darne esecuzione, acquisendo gratuitamente al patrimonio comunale l'area di sedime e quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, nonché irrogando la sanzione pecuniaria prevista dalla legge. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di demolizione, deve limitarsi a verificare la sussistenza dei presupposti di legge, senza poter sindacare la discrezionalità tecnica dell'amministrazione o valutare l'interesse pubblico sotteso all'ordine di demolizione, trattandosi di un atto vincolato. Tuttavia, il proprietario può far valere in sede giurisdizionale eventuali vizi formali o procedimentali del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2022

N. 07338/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04153/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4153 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Vincenzo Della Ragione, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Basile, Bruno Garante, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Basile in Napoli, largo Francesco Torraca, 71;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alfonso Cecere, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via F. Caracciolo 11, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi Pane…

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