Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 16135 del 11 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:16135PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di patteggiamento è ammissibile solo per motivi attinenti all'espressione della volontà dell'imputato, al difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, all'erronea qualificazione giuridica del fatto e all'illegalità della pena o della misura di sicurezza. In assenza di tali specifici vizi, il ricorso è dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della Cassa delle ammende, salvo che non risulti che il ricorso sia stato proposto senza colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Il principio di diritto affermato mira a garantire la stabilità e l'effettività del giudizio di patteggiamento, quale forma di definizione anticipata del processo penale fondata sull'accordo tra le parti, limitando il sindacato di legittimità della Corte di cassazione ai soli vizi che incidono sulla regolarità formale e sostanziale di tale accordo. Tale interpretazione, coerente con la ratio della riforma introdotta dalla legge n. 103 del 2017, assicura il corretto bilanciamento tra l'esigenza di deflazione processuale sottesa all'istituto del patteggiamento e il diritto di difesa dell'imputato, evitando un uso distorto del rimedio del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/12/2017 del GIP TRIBUNALE di MATERA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE PAVICH.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS), per il tramite del loro difensore di fiducia, ricorrono avverso la sentenza con la quale in data 19 dicembre 2017 il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera ha applicato nei loro confronti la pena richiesta delle parti ex art…

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