Cassazione penale Sez. II sentenza n. 35640 del 19 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35640PEN

Massima

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Il reato di truffa contrattuale ai danni della pubblica amministrazione non è configurabile quando i soggetti pubblici coinvolti nell'affidamento del servizio siano gli stessi che sono stati indotti in errore dagli artifici e raggiri, in quanto in tal caso viene meno il requisito dell'induzione in errore della pubblica amministrazione, essendo i pubblici funzionari coindagati per le medesime condotte. Inoltre, la mera irregolarità della procedura di affidamento del servizio, come l'assenza di una gara pubblica o di un contratto scritto, non integra di per sé gli estremi degli artifici e raggiri richiesti per il reato di truffa, potendo al più configurare il reato di frode nelle pubbliche forniture. Perché sussista il reato di truffa contrattuale è necessario che vi sia un quid pluris rispetto alla semplice irregolarità della procedura, tale da determinare un effettivo inganno e induzione in errore della pubblica amministrazione, non ravvisabile quando i pubblici funzionari coinvolti siano già a conoscenza delle condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI BARI;
Nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n.107/2016 in data 19/12/2016 del Tribunale di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Giuseppe COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. DI LEO Giovanni, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1…

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