Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6706 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6706SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato dall'autorità amministrativa comunale, costituisce una sanzione amministrativa avente natura essenzialmente ripristinatoria dell'ordine giuridico violato, e non una pena in senso stretto. Pertanto, l'ordine di demolizione non viola il principio del "ne bis in idem" anche qualora sia stato precedentemente disposto dall'autorità giudiziaria penale, in quanto le due misure sanzionatorie, pur convergendo verso il comune obiettivo della rimozione dell'immobile abusivo, hanno carattere amministrativo e non penale. L'esistenza di un sequestro penale sull'immobile non inficia la legittimità dell'ordine di demolizione amministrativo, in quanto il privato ha comunque la possibilità di ottenere il dissequestro per ottemperare all'ingiunzione demolitoria ed evitare l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale. L'ordine di demolizione è validamente adottato sulla base della mera descrizione dell'abuso accertato, senza che l'amministrazione sia tenuta a verificare la sanabilità delle opere, essendo rimessa al privato l'iniziativa di presentare istanza di accertamento di conformità. Infine, l'omessa o imprecisa indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale non costituisce motivo di illegittimità dell'ordinanza di demolizione, in quanto l'acquisizione gratuita è un effetto automatico della mancata ottemperanza all'ordine di demolire, non necessitando di specifica indicazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/12/2023

N. 06706/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04228/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4228 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Afragola, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) e, successivamente, dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento:

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza del Comune di Afragola - Settore Urbanistica n.-OMISSIS-/2020 - Registro ordinanze n. -OMISSIS- del…

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