Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35024 del 22 settembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:35024PEN

Massima

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Il possesso consapevole di un documento falso, anche se non destinato all'uso personale, integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma 1, c.p., a prescindere dalla circostanza che il documento riporti o meno le generalità o l'effigie di chi lo detiene. La detenzione di un documento falso, anche solo ideologicamente, alla cui formazione non si sia concorso, è sufficiente a configurare tale fattispecie delittuosa, mentre le condotte di fabbricazione, formazione e detenzione per uso non personale del documento falso integrano la più grave ipotesi prevista dal comma 2 della medesima norma. La contestazione alternativa di entrambe le ipotesi è ammissibile, in quanto risponde all'esigenza di salvaguardare il diritto di difesa dell'imputato, il quale deve essere messo in condizione di conoscere le linee direttrici sulle quali si svilupperà il dibattimento processuale. Pertanto, il giudice di merito può ritenere provata la responsabilità dell'imputato per il reato di cui all'art. 497-bis, comma 1, c.p., sulla base di elementi di fatto che dimostrino la consapevolezza della falsità del documento e la sua detenzione per finalità diverse dall'uso personale, senza che ciò comporti una violazione del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/05/2019 della CORTE DI APPELLO DI ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCOLINI GIOVANNI;
letta la requisitoria scritta presentata - Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione GIOVANNI, che ha chies…

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