Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15435 del 15 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15435PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione all'autorità di polizia deve essere convalidato dal Giudice delle indagini preliminari entro il termine di 48 ore dalla notificazione all'interessato, al fine di garantire l'effettivo esercizio del contraddittorio e del diritto di difesa. Il mancato rispetto di tale termine comporta la perdita di efficacia del provvedimento non ritualmente convalidato, limitatamente all'obbligo di presentazione, in quanto la convalida della misura restrittiva della libertà personale presuppone l'effettivo esercizio del contraddittorio tra le parti. Il Giudice è tenuto ad assicurare il rispetto del termine di 48 ore previsto dalla legge per consentire all'interessato di depositare le proprie difese, essendo tale termine essenziale per la validità della convalida del provvedimento amministrativo restrittivo della libertà personale. La mancata convalida entro il termine di 48 ore determina l'annullamento dell'ordinanza impugnata, in quanto la legge riconosce all'interessato il diritto di disporre di un congruo termine per l'esercizio del contraddittorio e del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - est. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MA. Si. , nato a (OMESSO);

Avverso la ordinanza in data 5 Marzo 2010 del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, che ha convalidato il provvedimento emesso dal Questore di Roma in data 17 Febbraio in relazione alla Legge n. 401 del 1989, articolo 6;

Sentita la relazione effettuata dal Consigliere Dott. MARINI Luigi;

Lette le richieste del Pubblico Ministero nella persona del Cons. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per l'annullame…

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