Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 12106 del 17 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12106CIV

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria giurisdizione, è tenuto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, interpretando e applicando correttamente le norme sostanziali e processuali, senza incorrere in errori tali da configurare un diniego di giustizia o uno stravolgimento radicale delle regole di rito. Eventuali errori di diritto o vizi procedurali, pur incidendo sull'esito della decisione, non integrano di per sé un superamento dei limiti esterni della giurisdizione amministrativa, sindacabile dalla Corte di Cassazione ai sensi dell'art. 362 c.p.c. e dell'art. 110 c.p.a. Spetta al giudice amministrativo valutare l'ammissibilità di domande di accertamento dell'illegittimità di atti amministrativi, anche se formulate tardivamente in appello, senza che ciò comporti necessariamente una lesione del diritto di difesa o del principio del contraddittorio, purché sia assicurata l'effettività della tutela giurisdizionale. Analogamente, il giudice amministrativo può interpretare e ricostruire i termini della vicenda controversa, anche in relazione a convenzioni stipulate dall'amministrazione, senza invadere la sfera di competenza riservata al potere amministrativo, al fine di escludere l'interesse residuo di una parte a ottenere l'annullamento di un atto amministrativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROVELLI ((omissis)) - ((omissis)) f.f.

Dott. RORDORF Renato - rel. Presidente di sez.

Dott. PICCIALLI Luigi - Consigliere

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - Consigliere

Dott. CAPPABIANCA Aurelio - Consigliere

Dott. DI CERBO Vincenzo - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. NAPOLETANO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 10243-2012 proposto da:

AZIENDA U.L.S.S. n. (OMISSIS) DI VICENZA, in persona del legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente agli avvocati (OMISSIS), (OMISSIS), per delega a margine del ricorso;

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