Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 560 del 2004

ECLI:IT:TARFVG:2004:560SENT

Massima

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Il contributo pubblico concesso per l'acquisto di un alloggio in edilizia convenzionata, una volta erogato, configura un diritto soggettivo del beneficiario, la cui revoca non può essere disposta in via di autotutela dall'amministrazione, ma deve essere valutata dall'autorità giudiziaria ordinaria. Infatti, la successiva alienazione dell'alloggio da parte del beneficiario, pur potendo comportare la decadenza dal beneficio per il venir meno dei requisiti previsti dalla legge, non integra un'ipotesi di revoca discrezionale del contributo, ma una fattispecie di risoluzione per inadempimento degli obblighi derivanti dall'erogazione del contributo stesso, la cui valutazione spetta al giudice ordinario, competente a pronunciarsi sulla consistenza delle posizioni di diritto e obbligo tra il beneficiario e l'amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOIl Tribunale amministrativo regionale del Friuli - ((omissis)), nelle persone dei magistrati:((omissis)) - Presidente((omissis)) - Consigliere, relatore((omissis)) - Consigliereha pronunciato la seguenteS E N T E N Z Asul ricorso n. 479/03 proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio legale presso la Segreteria del T.A.R., come da mandato a margine del ricorso;c o n t r ola ((omissis)), in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Ufficio legislativo e legale in Trieste, via Carducci 6, come da deliberazione giuntale n. 3551 dd. 14.11.2003 e da mandato a margine dell’atto di costituzione;per l’annullamentodel decreto del Direttore provinciale dei servizi tecnici di Pordenone prot. n. SS.TT./183-PN/EP/234 dd. 7.5.2003 con cui è stata revocata la quota di contributo concesso e liquidato, ai sensi della L. n. 457/78 a Mediovenezie Ba…

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