Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2532 del 21 gennaio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:2532PEN

Massima

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Il danneggiamento di un bene mobile esposto alla pubblica fede, ovvero lasciato dal proprietario senza custodia continua, integra l'aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 7 c.p., anche quando il fatto sia commesso in presenza della persona offesa, purché questa non eserciti in quel momento la vigilanza e la custodia del bene. Tuttavia, qualora il reato di lesioni personali risulti di competenza del Giudice di Pace per l'assenza di aggravanti e la breve durata della malattia, trova applicazione il principio della perpetuatio competentiae, per cui il giudice superiore mantiene la competenza a rideterminare la pena in applicazione delle sanzioni previste per i reati di competenza del Giudice di Pace, senza necessità di rinvio degli atti a quest'ultimo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RIICARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/01/2019 della Corte di Appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RICCARDI GIUSEPPE;
lette le richieste scritte ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Tassone Kate, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio e la trasmissione degli atti a…

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