Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 18832 del 5 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18832PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto e attualmente, non potendo essere desunto esclusivamente dalla gravità del titolo di reato o dalla personalità dell'imputato. Tale valutazione deve fondarsi su elementi specifici e circostanziati, quali le modalità e le circostanze del fatto, i precedenti penali e la concreta capacità a delinquere del soggetto, idonei a dimostrare l'elevata probabilità che l'imputato, se sottoposto a misura meno afflittiva, possa commettere nuovi reati della stessa specie. Pertanto, il giudice deve motivare in modo rigoroso e analitico circa l'attualità e la concretezza del pericolo di recidiva, non potendo basarsi esclusivamente sulla gravità astratta del reato contestato o su mere presunzioni, ma dovendo valutare tutti gli elementi di segno contrario, come l'assenza di ulteriori condotte delittuose dopo un lungo lasso di tempo dall'ultimo fatto. Solo ove risulti accertata l'elevata probabilità che l'imputato, se sottoposto a misura meno afflittiva, possa commettere nuovi reati della stessa specie, il giudice potrà disporre la misura cautelare più adeguata, anche di massimo rigore, in ossequio al principio di proporzionalità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. SAVINO Mariapia G. - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 247/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 10 ottobre 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PEZZELLA VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG Dott.ssa FODARONI Maria Giuseppina, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistiti per l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10.10.2015 il Tribunale di Reggio Calab…

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