Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 3 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:3SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di ripristino dello stato dei luoghi e di chiusura coatta di un esercizio commerciale per occupazione abusiva di un'area antistante, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla natura pubblica o privata dell'area occupata, non potendosi presumere la soggezione ad uso pubblico di uno spazio condominiale concesso in locazione all'esercente. In caso di annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, a seguito dell'accertamento della natura privata dell'area, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, con condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio per la soccombenza virtuale. La motivazione del provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi e di chiusura coatta di un esercizio commerciale per occupazione abusiva di un'area antistante deve indicare puntualmente gli elementi di fatto e di diritto che giustificano la qualificazione dell'area come soggetta ad uso pubblico, non potendosi presumere tale natura per il solo fatto che si tratti di uno spazio condominiale concesso in locazione all'esercente. In caso di annullamento in autotutela del provvedimento impugnato, a seguito dell'accertamento della natura privata dell'area, deve essere dichiarata la cessazione della materia del contendere, con condanna dell'amministrazione alle spese di giudizio per la soccombenza virtuale, in applicazione del principio della causalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/01/2018

N. 00003/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02784/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2784 del 2016, proposto da:
Magnum s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Angelo Cacciatore e Riccardo Rotigliano, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Palermo, via E. Notarbartolo n. 44;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Laura La Monaca, legale dell’ente locale, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Comunale in Palermo, Piazza Marina n. 39;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1785 del 26.10.2016, notifi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.