Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 425 del 2014

ECLI:IT:TARLT:2014:425SENT

Massima

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Il parere negativo espresso dall'amministrazione competente ai sensi dell'art. 32 della legge n. 47 del 1985 sulla domanda di condono edilizio relativa a un manufatto realizzato in area sottoposta a vincolo paesaggistico deve essere adeguatamente motivato, non essendo sufficiente il mero richiamo all'esistenza del vincolo, ma essendo necessaria una specifica valutazione della concreta incompatibilità dell'opera con il contesto paesaggistico circostante. In assenza di una motivazione che renda intelligibili le ragioni del ritenuto contrasto dell'intervento edilizio con il paesaggio, il parere negativo è illegittimo per difetto di motivazione, non essendo sufficiente la mera affermazione della non assorbibilità dell'opera nel tessuto edilizio, senza alcuna argomentazione a sostegno di tale valutazione.

Sentenza completa

N. 00598/2007
REG.RIC.

N. 00425/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00598/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 598 del 2007, proposto da: ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con i quali domicilia, ex lege, presso la Segreteria di questa Sezione in Latina, via A. Doria, 4;

contro

Comune di Formia, in persona del Sindaco p. t., non costituito;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 903/C del 3.4.2007, pervenuta il 7.4.2007, con la quale è stato espresso parere contrario ex art. 32 L. n. 47/85 ai soli fini paesaggistici relativamente a opere in difformità apportate all’appartamento sito al piano attico dell’immobile in F…

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