Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 23 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:23SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione edilizia rilasciata dal Comune, adottato dalla Soprintendenza competente per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, è legittimo qualora l'intervento edilizio autorizzato risulti in contrasto con le norme di tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico. La Soprintendenza, quale autorità preposta alla salvaguardia di tali interessi pubblici di rilievo costituzionale, è titolare di un potere di annullamento d'ufficio degli atti amministrativi comunali che si pongano in contrasto con le esigenze di tutela del patrimonio culturale, anche in assenza di un termine perentorio per l'esercizio di tale potere. L'annullamento dell'autorizzazione edilizia comunale da parte della Soprintendenza non richiede una nuova istruttoria, essendo sufficiente la valutazione della non conformità dell'intervento edilizio autorizzato rispetto alle norme di tutela del patrimonio storico, artistico e paesaggistico. Il privato non può vantare alcun affidamento tutelabile sull'efficacia del provvedimento comunale di autorizzazione edililizia, in quanto tale provvedimento è sempre soggetto al potere di annullamento della Soprintendenza per la tutela di interessi pubblici prevalenti. Pertanto, il provvedimento di annullamento della Soprintendenza, adottato nell'esercizio dei propri poteri di tutela del patrimonio culturale, non può essere considerato illegittimo per violazione del principio di affidamento del privato, né per tardività dell'esercizio del potere di annullamento.

Sentenza completa

N. 00467/2009
REG.RIC.

N. 00023/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00467/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 467 del 2009, proposto da:
Maria Orso, rappresentata e difesa dall'avv. Sergio Como, con domicilio eletto presso Sergio Como in Napoli, viale Gramsci, n. 16;

contro

- Ministero per i beni e le attività culturali - Soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico di Napoli e provincia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria presso i suoi uffici in Napoli, via Diaz, n. 11;
- Comune di Capri, in persona del sindaco p.t., non costituito in …

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