Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2077 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2077SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato non può essere negato sulla base della mera temporanea irreperibilità dello straniero o dell'assenza dal lavoro per maternità, in quanto tali circostanze non sono di per sé idonee a far venir meno l'effettività del rapporto di lavoro e il legame durevole con il territorio dello Stato ospitante. L'amministrazione è tenuta a valutare con attenzione la situazione complessiva dello straniero, considerando anche eventuali cambi di residenza e nuovi rapporti di lavoro instaurati, al fine di accertare la sussistenza dei requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno. Il provvedimento di diniego deve essere adeguatamente motivato e non può fondarsi su meri presupposti erronei o insufficienti.

Sentenza completa

N. 01561/2009
REG.RIC.

N. 02077/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01561/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1561 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Lecce, viale T. Tasso N. 45;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Taranto, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Lecce, via Rubichi;

per l'annullamento

- del Provvedimento Cat. A.11/2009/43/Imm.P.S., con il quale il Questore della Provincia di Taranto ha rifiutato la domanda di primo permesso di soggiorno per lavoro subordinato, presentata dall'odierna ricorrente;

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