Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2353 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:2353SENB

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La potestà sanzionatoria in materia edilizia, volta all'esecuzione di un'ordinanza di demolizione, ha natura vincolata e non può essere paralizzata dalla presentazione di una domanda di condono edilizio avente ad oggetto opere diverse da quelle oggetto dell'ordinanza stessa. In tali casi, non sussiste alcun affidamento giuridicamente tutelabile in capo al destinatario dell'ordinanza, né può essere invocato un pregiudizio per la statica della parte conforme dell'edificio, attesa la natura accessoria delle opere da demolire. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente procedere all'esecuzione in danno dell'ordinanza di demolizione, senza che ciò comporti violazione del principio di affidamento o pregiudizio per la parte conforme dell'immobile.

Sentenza completa

N. 08232/2010
REG.RIC.

N. 02353/2012 REG.PROV.COLL.

N. 08232/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8232 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da
SOC. FRATELLI GIAMBI S.A.S. DI GIAMBI SERGIO E C., in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliata in Roma, viale Gorizia n. 51/b presso lo studio dell’avv. Ferruccio Zannini che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliato in Roma, via Giulio Cesare n. 71 presso lo studio dell’avv. Maurizio Bellucci e rappresentato e difeso nel presente giudizio dall’avv. Marco Marchetti con studio in Gubbio (Pg), corso G…

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