Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2503 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:2503SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, successivamente revocato in via di autotutela dall'amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione dell'andamento della controversia e dell'emersione di circostanze favorevoli alla posizione del ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, quando l'amministrazione revoca in autotutela il provvedimento impugnato nel corso del giudizio, ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Questo avviene in considerazione dell'andamento della controversia e dell'emersione di circostanze favorevoli alla posizione del ricorrente, successivamente all'emanazione dell'atto impugnato. La revoca in autotutela del provvedimento amministrativo, che ha determinato l'insoddisfazione del ricorrente, comporta quindi la chiusura del giudizio per cessazione della materia del contendere, senza alcuna pronuncia sul merito della controversia. In tali casi, le spese di giudizio vengono integralmente compensate tra le parti, in ragione dell'evoluzione positiva della vicenda a favore della posizione del ricorrente. Questo principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri economici a fronte di un provvedimento amministrativo successivamente revocato. La compensazione delle spese rappresenta quindi una conseguenza logica e doverosa, in considerazione del mutamento della situazione fattuale e giuridica intervenuto nel corso del giudizio. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, sintetizzando le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/12/2017

N. 02503/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02590/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2590 del 2016, proposto da:
Jinjin Zhang, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis))', con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via ((omissis)), 1;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento n. 14385/20150Imm. ID 876388 adottato dal Questore di Milano il 09.02.2016, notificato in data 21.10.2016, di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno …

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