Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 142 del 2022

ECLI:IT:TARRC:2022:142SENT

Massima

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La mancata emanazione del decreto di esproprio entro il termine quinquennale dalla dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica determina la sopravvenuta inefficacia della dichiarazione stessa, senza che ciò comporti tuttavia alcuna responsabilità risarcitoria per l'amministrazione, in assenza di una comprovata occupazione o trasformazione irreversibile del bene privato. In tal caso, il proprietario non vanta alcun diritto rispetto a una determinata destinazione urbanistica dell'area, ma solo una mera aspettativa, che non può fondare alcuna pretesa risarcitoria. Spetta invece al proprietario l'onere di sollecitare l'amministrazione a procedere a una nuova pianificazione dell'area rimasta priva di disciplina urbanistica a seguito della decadenza dei vincoli preordinati all'esproprio.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2022

N. 00142/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00367/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 367 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'accertamento dell’illegittimità

-della procedura ablatoria denominata “Lavori di Riqualificazione Rione G e F in Località Trabocchetto” del Comune di Reggio Calabria per la sopraggiunta inefficacia della d…

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