Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17570 del 27 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17570PEN

Massima

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Il reato di associazione mafiosa, in quanto reato permanente, non cessa di essere integrato per il solo fatto della detenzione dell'imputato, qualora permangano elementi che dimostrino il suo perdurante contributo operativo agli scopi dell'organizzazione criminale, anche attraverso il coinvolgimento di congiunti che si facciano tramite per comunicare all'esterno i suoi messaggi e per provvedere all'erogazione di somme di denaro a suo favore, quale ripartizione dei proventi illeciti. In tal caso, la retrodatazione della decorrenza della custodia cautelare ai sensi dell'art. 297, comma 3, c.p.p. non è applicabile, in quanto il reato associativo contestato con formula "aperta" risulta essersi protratto anche dopo l'emissione della prima ordinanza cautelare, salvo che non emergano elementi idonei a ritenere l'intervenuta cessazione della permanenza del reato almeno alla data di emissione della prima ordinanza. La valutazione circa la sussistenza dei presupposti per la retrodatazione costituisce una quaestio facti riservata ai giudici di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi logici o contraddittorietà della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VILLONI Orlando - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - rel. Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 4/10/2022 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMOROSO Riccardo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa SALVADORI Silvia, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia rigettato;
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RIT…

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