Consiglio di Stato sentenza n. 318 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:318SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo per vizio meramente formale, come l'omessa comunicazione di avvio del procedimento, non comporta di per sé la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, in assenza di una dimostrazione della colpa grave o del dolo nell'adozione dell'atto, nonché del nesso causale diretto e immediato tra l'illegittimità e il danno lamentato. Infatti, il risarcimento del danno conseguente all'annullamento di un provvedimento per vizio procedimentale è escluso quando il vizio accertato non contenga alcuna valutazione definitiva in ordine al rapporto giuridico controverso, risolvendosi nel mero riscontro di una violazione del procedimento di formazione dell'atto, in quanto l'amministrazione conserva intatto il potere di rinnovare il procedimento eliminando il vizio riscontrato. Pertanto, la mera illegittimità formale del provvedimento non è sufficiente a fondare la responsabilità risarcitoria della pubblica amministrazione, essendo necessario che la violazione risulti grave e commessa in un contesto di circostanze di fatto e di diritto tali da palesare la negligenza e l'imperizia dell'organo nell'assunzione dell'atto viziato, non potendosi ravvisare colpa grave quando l'amministrazione abbia comunque tentato di agire secondo canoni di buona amministrazione, anche in relazione alla complessità della situazione di fatto.

Sentenza completa

N. 10929/2003
REG.RIC.

N. 00318/2014REG.PROV.COLL.

N. 10929/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10929 del 2003, proposto da:
((omissis)) s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, e dal sig. ((omissis)) in proprio, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Roma, via Asiago, n. 8;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Roma, via ((omissis)), n. 29;
Ministero dell'interno, in persona del Ministro
pro tempore
, e Ufficio territoriale del Governo di Im…

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