Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2174 del 2005

ECLI:IT:TARVEN:2005:2174SENT

Massima

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Il Comune, quale autorità competente in materia ambientale, può legittimamente ordinare al proprietario di un'area inquinata di procedere agli interventi di messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale, solo previa verifica della sua responsabilità, diretta o concorrente, nell'aver cagionato o contribuito a cagionare il superamento dei limiti di accettabilità della contaminazione. L'obbligo di bonifica non può essere imposto al proprietario in assenza di un accertamento della sua condotta dolosa o colposa, essendo necessario individuare il soggetto responsabile dell'inquinamento in base a criteri di imputazione soggettiva. Tuttavia, qualora il responsabile non sia individuato o risulti insolvente, l'Amministrazione può comunque procedere d'ufficio agli interventi necessari, con onere reale sull'area inquinata e privilegio speciale immobiliare sulle relative spese, ai sensi dell'art. 17, commi 10 e 11, del D.Lgs. n. 22/1997. L'Amministrazione deve motivare adeguatamente il provvedimento, indicando le ragioni che giustificano l'ordine di bonifica, le modalità di intervento e l'eventuale attribuzione della responsabilità, nel rispetto del principio del contraddittorio e del giusto procedimento. Il giudice amministrativo è competente a conoscere della legittimità dell'ordine di bonifica, mentre la domanda risarcitoria per i danni derivanti dalla condotta omissiva dell'Amministrazione rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
II TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL VENETO
TERZA SEZIONE
Con l'intervento dei signori Magistrati:
((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere, relatore
((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi riuniti 1771/03, 2117/03 e 436/2004, proposti:
il primo ed il terzo, da Pa. 2000 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avvocati Ga., Li. e Sa., con domicilio eletto presso lo studio dell'ultimo in Ve. Me., Ca. de. Sa. 33,
ed il secondo da Ad. Pe. S.a.s., in liquidazione, in persona del liquidatore pro tempore Gi. Te., nonché da questo in proprio, rappresentati e difesi dagli Avvocati Fa., An. e Pi., con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo in Ve., S. Po. 3080/L,
contro
il Comune di Ce. (Ve.), in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli Avvocati Sa. e Za., con domicilio elet…

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