Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 188 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:188SENT

Massima

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Il Piano di Massima Occupabilità (PMO) della Città Storica costituisce uno strumento generale di programmazione e pianificazione adottato dal Comune per regolare la gestione delle occupazioni di suolo pubblico (OSP) nelle aree di particolare pregio storico-culturale, al fine di garantire la tutela del patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale, l'equilibrio tra l'espansione delle attività commerciali, la regolamentazione del traffico urbano e la tutela della residenzialità, nonché il diritto alla salute dei cittadini. L'approvazione del PMO è obbligatoria per il Comune in forza delle proprie deliberazioni regolamentari, che prevedono tale strumento come presupposto necessario per il rilascio delle OSP negli ambiti della Città Storica. I titolari di attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande localizzate in tali ambiti hanno un interesse qualificato e differenziato rispetto alla generalità dei cittadini all'adozione del PMO, in quanto la mancata approvazione di tale strumento comporta il diniego delle OSP necessarie per lo svolgimento della loro attività imprenditoriale. Pertanto, l'inerzia dell'Amministrazione comunale nell'approvare il PMO, nonostante l'obbligo di provvedere entro i termini stabiliti, è illegittima e genera l'obbligo di concludere il relativo procedimento con un provvedimento formale, entro un congruo termine, al fine di garantire la certezza del quadro giuridico applicabile all'esercizio delle attività economiche insediate nell'ambito della Città Storica.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2020

N. 00188/2020 REG.PROV.COLL.

N. 11845/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11845 del 2019, proposto da
Anfiteatro S.r.l., Pizza Forum S.r.l., Volare S.r.l., Bar Gastronomia Gelateria Duranti Roberto, Caffe Vecchia Roma, Yale S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati Maria Ludovica De Beaumont, Fabrizio Patrizi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Daniela Dell'Oro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del silen…

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