Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13399 del 22 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:13399PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove e nella ricostruzione del fatto, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di motivazione illogica o manifestamente errata. Il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che quest'ultima non risulti priva di adeguata giustificazione logica e probatoria. La scelta del giudice di merito in ordine alla prevalenza accordata a taluni elementi probatori piuttosto che ad altri, ovvero alla fondatezza o attendibilità degli assunti difensivi, quando non sia affermata in modo apodittico o illogico, si sottrae al controllo di legittimità della Corte di Cassazione. Inoltre, l'assenza dei presupposti per l'applicabilità di una causa di non punibilità, come quella della particolare tenuità del fatto, può essere rilevata anche con motivazione implicita, senza necessità di un'espressa e analitica argomentazione. Infine, la determinazione della pena rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o travisamento dei criteri legali di commisurazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. MICCOLI Graz - Rel. Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/12/2016 del GIUDICE DI PACE di CHIAVARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto Procuratore Dott. Perelli simone che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 9 dicembre 2016 il Giudice di Pace di Chiavari, condan…

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