Il concorso anomalo nel reato diverso e non voluto, ai sensi dell'art. 116 c.p., può essere escluso quando il reato più grave si presenta come un evento atipico, dovuto a circostanze eccezionali e del tutto imprevedibili, non collegato in alcun modo al fatto criminoso su cui si è innestato, oppure quando si verifichi un rapporto di mera occasionalità idoneo ad escludere il nesso di causalità. Pertanto, il compartecipe non risponde del reato diverso e più grave commesso da un altro concorrente, qualora tale reato si sia verificato in modo del tutto estemporaneo e imprevedibile rispetto all'azione criminosa originaria, senza che il compartecipe abbia manifestato una volontà di adesione o di concorso, neppure a titolo anomalo, al reato più grave. La responsabilità del compartecipe ex art. 116 c.p. può essere esclusa quando il reato diverso e più grave si configuri come un evento atipico, eccezionale e imprevedibile, non collegato in alcun modo al fatto criminoso originario, ovvero quando vi sia un mero rapporto di occasionalità tra i due reati, tale da escludere il nesso di causalità.