Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9969 del 13 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9969PEN

Massima

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Il giudice per le indagini preliminari, nel rigettare la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, può legittimamente disporre l'espletamento di ulteriori accertamenti investigativi, anche nei confronti di soggetti diversi da quelli già iscritti nel registro delle notizie di reato, al fine di verificare l'eventuale sussistenza di ulteriori fattispecie delittuose connesse al medesimo fatto oggetto di indagine. Tale provvedimento non costituisce atto abnorme, in quanto rientra nei poteri attribuiti al giudice per le indagini preliminari dall'ordinamento processuale penale, senza eccedere i limiti della sua competenza. Inoltre, l'indicazione da parte del giudice di specifiche modalità esecutive per il compimento di determinati atti investigativi non vincola il pubblico ministero, in quanto dominus delle indagini preliminari, il quale resta libero di determinarsi come ritiene opportuno. Infine, l'omessa indicazione degli specifici elementi di prova a supporto dell'ulteriore attività investigativa disposta non integra un profilo di abnormità del provvedimento, ma attiene piuttosto alla motivazione e al merito della decisione assunta dal giudice, non configurando un'eccentricità o un'esorbitanza rispetto ai poteri giurisdizionali attribuiti all'organo giudicante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - rel. Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 17/04/2019 del GIP TRIBUNALE di BIELLA;
udita la relazione svolta dal Consigliere ACETO ALDO;
sentite le conclusioni del PG che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il sig. (OMISSIS) ricorre per l'annullamento dell'ordinanza del 17/04/2019 del GIP del Tribunale di Biella che, decidendo sulla richiesta di archiviazione del procedimento iscritto a suo carico per il reato di cui alla L. …

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