Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 205 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:205SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La tutela dell'ambiente e della salute pubblica costituisce un interesse pubblico primario che impone alle autorità competenti di adottare tempestivamente le misure necessarie per prevenire, contenere e bonificare i siti contaminati, anche attraverso l'individuazione dei soggetti responsabili della potenziale contaminazione e la loro diffida a provvedere agli interventi di messa in sicurezza e bonifica, nel rispetto del principio "chi inquina paga". Tuttavia, tali misure devono essere proporzionate e ragionevoli, tenendo conto delle effettive capacità economiche e operative dei soggetti coinvolti, e devono essere adottate all'esito di un'adeguata istruttoria che accerti in modo rigoroso la sussistenza e la consistenza del nesso causale tra l'attività svolta dai potenziali responsabili e la contaminazione accertata, nonché l'idoneità e l'efficacia degli interventi richiesti. In particolare, l'obbligo di bonifica o messa in sicurezza operativa di un sito contaminato non può essere imposto in assenza della preventiva approvazione dell'analisi di rischio che individui le concentrazioni soglia di rischio applicabili, in conformità alla disciplina di settore. Inoltre, il procedimento di individuazione dei responsabili e di diffida agli interventi deve rispettare il principio del contraddittorio e garantire il diritto di difesa degli interessati. Infine, l'Amministrazione deve valutare con attenzione la situazione di fallimento della società già individuata come responsabile, al fine di adottare misure proporzionate e ragionevoli che non risultino di fatto inattuabili.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2024

N. 00205/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01198/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1198 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla -OMISSIS- s.p.a. in Fallimento, in persona del legale rappresentante
pro tempore
della società
in bonis
, rappresentata e difesa dagli avvocati Luca Prati e Alessandro Veronese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Alessandro Veronese in Venezia, via delle Industrie n. 19/C;

contro

la Provincia di Vicenza, in persona del suo Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Paolo Balzani, Ilaria Bolzon e Federica Castegnaro, con domicilio digitale c…

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