Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 386 del 2017

ECLI:IT:TARRC:2017:386SENT

Massima

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Il rispetto delle prescritte distanze tra edifici e delle norme urbanistiche e paesaggistiche costituisce un principio di ordine pubblico, la cui tutela è affidata all'amministrazione comunale nell'esercizio del potere-dovere di vigilanza sul corretto sviluppo del territorio. Pertanto, la mancata conformità di un intervento edilizio alle previsioni degli strumenti urbanistici e alle disposizioni in materia di distanze e parcheggi, nonché l'assenza dei presupposti per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, legittimano il diniego del permesso di costruire in sanatoria e l'ordine di demolizione, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso, non essendo ravvisabile alcun legittimo affidamento sulla sanabilità delle opere. Il rispetto delle distanze tra costruzioni e delle norme urbanistiche e paesaggistiche non è rilevante solo nei rapporti privatistici, ma esprime un principio pubblicistico di ordine e regolare sviluppo del territorio, la cui tutela è affidata all'amministrazione comunale nell'esercizio del potere-dovere di vigilanza urbanistica. Pertanto, il mancato rispetto di tali prescrizioni legittima il diniego del permesso di costruire in sanatoria e l'ordine di demolizione, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione dell'abuso, non essendo ravvisabile alcun legittimo affidamento sulla sanabilità delle opere. Nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico, ogni intervento di trasformazione del territorio è sottoposto al preventivo rilascio di un'autorizzazione da parte dell'autorità preposta alla tutela del vincolo, la cui mancanza preclude il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, anche in applicazione del principio di tassatività delle ipotesi di sanatoria edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/04/2017

N. 00386/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00298/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 298 del 2016 proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria di questo Tribunale, in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto, ai sensi dell’art. 25 c.p.a., presso la Segreteria di questo Tribunale, in Reggio Calabria, viale Amendola n. 8/B;

per l’annullamento

del provvedimento prot. n. 2162 del 27 gennaio 2016, notificato i…

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