Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 620 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:620SENT

Massima

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La modifica della destinazione urbanistica di un'area, operata con una variante al piano regolatore generale, non richiede una specifica motivazione qualora non incida su aspettative assistite da particolare tutela o da speciale affidamento del privato, come quelle derivanti da convenzioni di lottizzazione, accordi con l'ente locale, giudicati di annullamento di dinieghi di concessione edilizia o dalla reiterazione di un vincolo scaduto. In tali ipotesi, la variante trova sufficiente giustificazione nelle "sopravvenute ragioni che determinano la totale o parziale inattualità del piano o la convenienza di migliorarlo", senza che sia necessaria una motivazione analitica delle singole scelte operate, rientrando queste nell'ambito della discrezionalità amministrativa, sindacabile solo in caso di arbitrarietà, irrazionalità o irragionevolezza ovvero di palese travisamento dei fatti. Inoltre, la valutazione dell'idoneità delle aree a soddisfare specifici interessi urbanistici, con riferimento alle possibili destinazioni, rientra nei limiti dell'esercizio del potere discrezionale dell'amministrazione, non sindacabile neppure sotto il profilo di eccesso di potere per disparità di trattamento, a meno che non siano riscontrabili errori di fatto o abnormi illogicità.

Sentenza completa

N. 00190/1995
REG.RIC.

N. 00620/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00190/1995 REG.RIC.

N. 05372/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 190 del 1995, proposto da:
Cooperativa di Consumo ed Agricola di Bormio a r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Andreina Degli Esposti ed Eugenio Tarabini, con domicilio eletto presso lo studio della prima in Milano, via S. Barnaba n. 30;

contro

Comune di Valdidentro, in persona del Sindaco pro-tempore; non costituito;

sul ricorso numero di registro generale 5372 del 1997, proposto da:
Cooperativa di Consumo ed Agricola di Bormio a r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso …

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