Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 23697 del 11 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:23697CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità per un sinistro stradale può essere ripartita tra i conducenti dei veicoli coinvolti in base all'accertamento del grado di colpa di ciascuno, attribuendo una quota di responsabilità proporzionale al contributo causale di ognuno nell'evento dannoso. Il giudice di merito, nel valutare la ripartizione della responsabilità, deve motivare adeguatamente la propria decisione, indicando le ragioni per le quali ritiene che ciascun conducente abbia concorso in misura diversa alla causazione del sinistro. La mancata formulazione dei quesiti di diritto e della sintesi delle censure, come prescritto dalla normativa processuale vigente al momento del deposito della sentenza impugnata, comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso la decisione che ha ripartito la responsabilità per il sinistro stradale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. LANZILLO Raffaella - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 664/2010 proposto da:

PA. MA. (OMESSO), PA. VI. (OMESSO), elettivamente domiciliati in ROMA, presso la CORTE DI CASSAZIONE, rappresentati e difesi dall'avv. IMBERGAMO Rosario, giusta procura e mandato che viene allegato in atti;

- ricorrenti -

contro

UG. AS. SPA (OMESSO) (nuova denominazione della Co. As. Un. SpA) - quale Societa' incorporante della Au. As. SpA in…

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