Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41705 del 30 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:41705PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per i reati di usura e minaccia, afferma che i motivi di doglianza relativi alla valutazione delle risultanze processuali sono inammissibili in quanto tendono a una rivalutazione alternativa dei fatti, estranea al sindacato di legittimità, limitato alla verifica della coerenza strutturale della motivazione. La Corte territoriale, infatti, ha dato conto in modo logico e congruo dell'attendibilità delle dichiarazioni testimoniali delle parti civili, richiamando le argomentazioni del giudice di prime cure e rilevando la non credibilità dell'assunto difensivo. L'inammissibilità del ricorso esclude il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude la rilevabilità della eventuale prescrizione del reato di minaccia maturata successivamente alla sentenza impugnata. Pertanto, il giudice di legittimità dichiara inammissibile il ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende, nonché alla refusione delle spese in favore della parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO ((omissis)) del 02/10/2 -

Dott. NUZZO Laurenza rel. Consigliere SENTE -

Dott. PRESTIPINO ((omissis)) N. 4 -

Dott. GALLO ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DE CRESCIENZO ((omissis)) N. 17525/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ST. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 439/2006 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 05/12/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LAURENZA NUZZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per la minacc…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.