Consiglio di Stato sentenza n. 120 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:120SENT

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione di un appalto pubblico può essere legittimamente disposta dalla stazione appaltante qualora emerga che l'aggiudicatario abbia posto in essere una condotta gravemente irregolare, in violazione della disciplina legislativa sul subappalto, consistente nell'aver stipulato un accordo con un'altra impresa finalizzato all'affidamento a quest'ultima dell'esecuzione dell'intero contratto di appalto, mantenendo in capo all'aggiudicataria il solo ruolo di intermediaria con l'amministrazione. Tale condotta, sebbene non abbia ancora trovato attuazione mediante la stipulazione dei contratti di subappalto, integra un "sopravvenuto motivo di pubblico interesse" che legittima la revoca dell'aggiudicazione ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241 del 1990, senza che l'amministrazione sia tenuta a valutare l'affidamento maturato dal privato sul provvedimento a sé favorevole, né a riconoscere indennizzi, in quanto ogni conseguenza pregiudizievole è imputabile esclusivamente alla condotta irregolare dell'aggiudicatario. La revoca dell'aggiudicazione non comporta l'applicazione della disciplina sulla risoluzione del contratto di cui agli artt. 136 e 138 del d.lgs. n. 163 del 2006, ma legittima l'amministrazione a procedere all'interpello delle altre imprese partecipanti alla gara ai fini dell'individuazione del nuovo affidatario, nel rispetto delle fasi della procedura di aggiudicazione previste dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/01/2018

N. 00120/2018REG.PROV.COLL.

N. 01964/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 1964 del 2017, proposto da:
Antas s.r.l. a socio unico, in proprio e quale capogruppo del Raggruppamento temporaneo di imprese con CNS - Consorzio Nazionale Servizi soc. coop., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, piazza ((omissis)) in Lucina, n. 26;

contro

Comune di Pavia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via di Ripetta, n. 142;

nei confronti di

CPL Concordia soc. …

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