Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1056 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1056SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, nell'esercizio dei poteri di gestione e regolamentazione degli spazi pubblici, può legittimamente adottare provvedimenti volti a rimuovere oggetti o impedimenti che ostacolino il libero transito e l'uso pubblico di aree di proprietà comunale, anche in assenza di una specifica delega del Sindaco al Responsabile del Servizio, in quanto tale potere rientra nelle attribuzioni gestionali dei dirigenti comunali ai sensi dell'art. 107 del T.U.E.L. La natura pubblica dell'area, anche in assenza di una formale classificazione, può essere desunta da elementi fattuali, quali la manutenzione e la pulizia effettuate dal Comune, nonché dall'uso effettivo da parte della collettività, circostanze che legittimano l'adozione di provvedimenti di rimozione di oggetti che ne impediscano o limitino l'accessibilità e la fruizione pubblica, senza che sia necessario dimostrare la sussistenza di specifici requisiti di urgenza e necessità. Il Comune, pertanto, può legittimamente ordinare la rimozione di oggetti collocati abusivamente su aree di fatto destinate all'uso pubblico, anche se non formalmente classificate come tali, al fine di garantire il libero transito e l'accessibilità della collettività, senza che ciò comporti una lesione di diritti o interessi privati.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/06/2017

N. 01056/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02324/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2324 del 2005, proposto da:
Di Biasi Franca, rappresentata e difesa dagli avvocati Oreste Agosto, Raffaele Marciano, con domicilio eletto presso lo studio Raffaele Marciano in Salerno, via Balzico, 9 c/o avv.L.Santoro;

contro

Comune di Castellabate, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Tortora, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, c/o Segreteria TAR;

nei confronti di

Lo Schiavo Domenico Antonio, non costituito in giudizio;

per l'annullamento,

quanto al ricorso principa…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.