Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16037 del 27 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16037PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel controllo di legittimità sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non deve stabilire se la decisione di merito proponga la migliore ricostruzione possibile dei fatti né condividerne la giustificazione, ma deve limitarsi a verificare se tale giustificazione sia compatibile con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento. Il ricorso per cassazione è inammissibile quando manchi l'indicazione della correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'atto di impugnazione, che non può ignorare le affermazioni del provvedimento censurato, senza cadere nel vizio di aspecificità. Le censure che investono formalmente la motivazione del provvedimento impugnato o la conformità dello stesso ai presupposti giuridici che lo giustificano, ma in realtà si risolvono nella prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, sono improponibili avanti al giudice di legittimità, in quanto superano i limiti cognitivi di tale giudice, che deve far riferimento solo all'eventuale mancanza della motivazione o alla sua illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Avv. (OMISSIS), quale difensore di (OMISSIS) (n. il (OMISSIS));

avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, in data 04/04/2011;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Adriano Iasillo.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Oscar Cedrangolo, il quale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore che ha concluso p…

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