Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12485 del 24 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12485PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso si configura quando l'agente è stabilmente inserito nella struttura organizzativa del sodalizio criminoso, mettendosi a disposizione dello stesso per il perseguimento dei comuni fini illeciti. Tale condotta partecipativa può essere desunta da elementi probatori quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, i numerosi incontri riservati tra l'indagato e gli esponenti di vertice del sodalizio, nonché dalle modalità riservate e cautelari adottate per evitare captazioni, sintomatiche del coinvolgimento in attività illecite del gruppo. Tuttavia, per i reati di cessione di sostanza stupefacente, la valutazione della gravità indiziaria deve essere adeguatamente motivata dal giudice, confrontandosi specificamente con le censure difensive che siano astrattamente idonee a confutare l'ipotesi accusatoria, come l'assenza di elementi probatori sulla presenza dell'indagato in determinati luoghi o sulla sua effettiva disponibilità di mezzi di comunicazione criptati utilizzati per la pianificazione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 9 giugno 2022 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Fabrizio D'Arcangelo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Tomaso Emilio Epidendio, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente al delitto contestato al capo 68) e di dichiarare inammissibile …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.