La deroga agli standard minimi di accoglienza e sicurezza previsti per l'ospitalità di camper in aziende agrituristiche, introdotta per la sosta gratuita di durata non superiore a 24 ore, è irrazionale e discriminatoria, in quanto le esigenze di vivibilità e sicurezza non vengono meno per il solo fatto della breve durata della sosta, e determina una ingiustificata disparità di trattamento rispetto alle altre strutture turistiche che offrono il medesimo servizio di ospitalità camper. Inoltre, l'esclusione di tale attività dal computo delle ore impiegate per l'esercizio dell'attività agrituristica ai fini della verifica della principalità dell'attività agricola, pur in presenza di un evidente ritorno economico derivante dalla promozione dei prodotti aziendali, contrasta con i principi di corretta azione amministrativa e di tutela della concorrenza, determinando un ingiustificato vantaggio competitivo per le aziende agrituristiche.