Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 267 del 2023

ECLI:IT:CGARS:2023:267SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area è rimessa alla discrezionalità della pubblica amministrazione, la quale, nell'esercizio di tale potere, deve perseguire l'interesse pubblico generale, contemperando le diverse esigenze del territorio. Il piano regolatore generale, quale strumento di pianificazione urbanistica, può legittimamente prevedere la destinazione di una porzione di un lotto di proprietà privata a zona verde pubblico e di altra parte a zona industriale esistente e di completamento, anche in presenza di un fabbricato già realizzato con concessione edilizia in sanatoria, purché tale scelta risulti adeguatamente motivata e rispettosa degli standard urbanistici previsti dalla legge. L'amministrazione non è tenuta a fornire una puntuale e dettagliata motivazione per ogni singola previsione del piano regolatore, essendo sufficiente che emergano i criteri generali e gli obiettivi che lo stesso intende realizzare. Inoltre, la mancata audizione preventiva del consiglio comunale da parte del commissario ad acta, qualora risulti materialmente impossibile per l'incompatibilità della maggioranza dei consiglieri, non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto l'azione amministrativa non può essere paralizzata sine die in violazione del principio di buon andamento. Infine, la scelta di destinare una quota significativa di territorio a servizi e attrezzature pubbliche, anche se eccedente rispetto agli standard minimi di legge, non è di per sé irragionevole o sproporzionata, purché risulti adeguatamente motivata e risponda a esigenze di interesse generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/04/2023

N. 00267/2023REG.PROV.COLL.

N. 00096/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 96 del 2020, proposto dal sig. Sebastiano Cutugno, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Intilisano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Nello Cassata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
la Regione Siciliana - Assessorato Territorio e Ambiente, in persona dell’Assessore
pro tempore
, ed il Commissario
ad acta
presso il Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, rappresentati e difesi dall&…

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