Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50868 del 4 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:50868PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo di tipo mafioso, in quanto reato permanente, può essere ritenuto in continuazione con i reati fine commessi successivamente, purché il giudice accerti che tali reati fine fossero stati programmati fin dall'origine nell'ambito dell'attività dell'associazione criminale. La valutazione di attendibilità di un collaboratore di giustizia, anche in assenza di riscontri esterni, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale deve motivare in modo adeguato le ragioni che lo hanno indotto a ritenere credibili le sue dichiarazioni, senza che possano essere sindacate in sede di legittimità censure meramente critiche della valutazione probatoria. Nell'applicazione della pena in continuazione, il giudice gode di ampia discrezionalità nella determinazione dell'aumento, purché motivi adeguatamente la congruità della sanzione complessiva, senza che assumano rilievo eventuali errori materiali nella indicazione della pena inflitta in precedenti pronunce per reati unificati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamil - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 29/10/2013 della Corte d'appello di Caltanissetta;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Piercamillo Davigo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ANIELLO Roberto, che ha concluso chiedendo che la sentenza impugnata sia annullata con rinvio nei…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.