Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 494 del 2014

ECLI:IT:TARSAR:2014:494SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il vincolo paesaggistico non può essere invocato in modo automatico per impedire qualsiasi intervento edilizio, ma richiede una valutazione concreta della compatibilità dell'opera con i valori tutelati, tenendo conto della situazione dei luoghi e dell'impatto effettivo dell'intervento proposto. L'amministrazione deve motivare adeguatamente il diniego dell'autorizzazione paesaggistica, dimostrando in modo specifico l'incompatibilità dell'intervento con la tutela del paesaggio, senza potersi limitare a un generico richiamo al vincolo. Ove l'amministrazione non fornisca una motivazione puntuale e convincente in tal senso, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento di diniego, in quanto adottato in violazione del principio di proporzionalità e del dovere di adeguata istruttoria. Ciò vale in particolare per interventi di modesta entità, come l'ampliamento di una veranda, che non comportano un significativo impatto sul paesaggio tutelato, specie in contesti già ampiamente edificati e trasformati. In tali casi, il vincolo paesaggistico non può essere invocato in modo assoluto e aprioristico per impedire qualsiasi modifica, ma richiede una valutazione concreta e ponderata degli interessi in gioco, nel rispetto del principio di proporzionalità.

Sentenza completa

N. 00432/2014
REG.RIC.

N. 00494/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00432/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 432 del 2014, proposto da:
Nautica Poltu Quatu s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Gian Comita Ragnedda, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Debora Urru in Cagliari, via Farina n. 44;

contro

- Comune di Arzachena, non costituito in giudizio;
- Ministero per i Beni e le attività culturali e Soprintendenza per i Beni architettonici paesaggistici storici artistici e etnoantropologici di Sassari e Nuoro, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Cagliari, domiciliataria in Cagliari, via Dante n. 23;

per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.