Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 1761 del 2014

ECLI:IT:TARLIG:2014:1761SENT

Massima

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La presentazione di una nuova istanza di sanatoria edilizia, successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio per opere abusive, determina l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la questione dell'abusività dell'opera mediante l'emanazione di un nuovo provvedimento, di accoglimento o rigetto, che supera il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto di impugnazione. Tale principio si fonda sull'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività processuale, consentendo all'amministrazione di valutare nuovamente la posizione del privato alla luce della nuova istanza di sanatoria, la cui definizione rende superflua la pronuncia sul ricorso avverso il provvedimento sanzionatorio. Ciò in quanto il nuovo provvedimento, indipendentemente dal suo esito, determina comunque il venir meno dell'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento del precedente atto impugnato. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio, trova applicazione anche nell'ipotesi in cui la nuova istanza di sanatoria sia stata presentata in pendenza del giudizio di impugnazione, in quanto tale circostanza non incide sulla sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 01458/1999
REG.RIC.

N. 01761/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01458/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1458 del 1999, proposto da:
Bonanni Aldo, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Damonte, con domicilio eletto presso lo studio di questi in Genova, via Corsica, 10/4;

contro

Comune di Genova, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Maria Paola Pessagno e Laura Burlando, con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Civica in Genova, via Garibaldi, 9;

per l'annullamento

del provvedimento in data 13 luglio 1999, n. 1506/AE/98, che ingiunge al ricorrente il pagamento di sanzione pecuniaria di £ 27.120.000, per avere eseguito opere edi…

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