Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 2829 del 2004

ECLI:IT:TARPIE:2004:2829SENT

Massima

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L'annullamento d'ufficio di una concessione edilizia in sanatoria rilasciata dalla pubblica amministrazione deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto dell'affidamento qualificato del privato nella legittimità dell'atto e procedendo al bilanciamento tra l'interesse pubblico attuale al ripristino della legalità urbanistica e il sacrificio imposto al privato. L'Amministrazione deve verificare la sussistenza di un interesse pubblico specifico e concreto, consistente nell'effettiva utilità per la collettività di perseguire l'assetto urbanistico ritenuto ottimale, valutando altresì i costi e i benefici derivanti dall'esercizio del potere di autotutela. Nell'ipotesi di annullamento di una concessione in sanatoria, l'Amministrazione è tenuta a motivare in modo particolare, atteso che il rilascio di tale provvedimento presuppone una specifica attività valutativa circa la conformità dell'opera eseguita alla disciplina urbanistica, idonea a ingenerare nell'interessato un affidamento qualificato sull'insussistenza di violazioni. In mancanza di una adeguata motivazione in ordine all'attualità dell'interesse pubblico all'annullamento e al necessario bilanciamento con l'affidamento del privato, il provvedimento di annullamento deve essere annullato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL PIEMONTE 1252/98 - SEZIONE I - ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso R.G.R. n. 1252/98 proposto da CARTARO ANNA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliata in Torino, piazza Castello, 113 (c/o Gribaldo), come da mandato a margine del ricorso; contro il COMUNE DI MORANSENGO, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio; per l'annullamento previa sospensione dell'esecuzione del provvedimento a firma congiunta del Responsabile del procedimento e del Responsabile del Servizio presso il Comune di Moransengo in data 21 maggio 1998, prot. n. 781, recante comunicazione “che la concessione edilizia in sanatoria rilasciata in data 16 luglio 1997 è da considerarsi annullata, nonché degli atti tutti antecedenti, preordinati o preparatori, presupposti, conseguenziali e comunque connessi; Visto il ricorso con…

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