La confisca di prevenzione di beni immobili può essere disposta solo quando sia accertata in modo rigoroso e puntuale la sproporzione tra il valore dei beni e i redditi dichiarati o comunque lecitamente conseguiti dal proposto, tenendo conto di tutti gli elementi reddituali e patrimoniali della sua famiglia, ivi compresi quelli derivanti da attività agricole e da risarcimenti assicurativi, nonché dei costi di vita in relazione al contesto territoriale di riferimento. La prova della legittima provenienza dei beni, anche se acquisiti per donazione, deve essere attentamente valutata, senza omettere di considerare elementi di prova decisivi come le dichiarazioni di testimoni attendibili e la documentazione prodotta dalla difesa. Il giudizio sulla confisca deve essere adeguatamente motivato, evitando argomentazioni apoditiche o travisamenti delle risultanze processuali, in modo da consentire un effettivo controllo di legittimità.