Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52767 del 20 novembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:52767PEN

Massima

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Il mancato deposito dei motivi di ricorso per cassazione, nonostante la manifestazione di volontà di proporre impugnazione, comporta l'inammissibilità del ricorso stesso, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, in assenza di elementi che escludano la sua colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che il mancato deposito dei motivi di ricorso per cassazione, nonostante la dichiarazione di voler proporre impugnazione, determina l'inammissibilità del ricorso stesso. Ciò comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, salvo che non vi siano elementi che escludano la sua colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. La massima evidenzia come il rispetto delle formalità processuali, in particolare il deposito tempestivo dei motivi di ricorso, sia essenziale ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione. Il mancato adempimento di tale onere, senza giustificati motivi, determina conseguenze negative a carico del ricorrente, sotto forma di condanna alle spese e all'irrogazione di una sanzione pecuniaria. Questo principio, di carattere generale, trova applicazione ogni qualvolta venga proposto un ricorso per cassazione senza il successivo deposito dei relativi motivi, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto. La massima, pertanto, è formulata in termini astratti e generali, senza riferimenti al caso esaminato nella sentenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/11/2015 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ANIELLO ROBERTO;
Il P.G. chiede l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di ap…

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