Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24692 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24692PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio si configura quando l'agente pone in essere atti idonei e univocamente diretti a cagionare la morte della vittima, anche se il risultato letale non si verifica per cause indipendenti dalla sua volontà. Il dolo omicidiario può desumersi non solo dalle modalità della condotta, ma anche dalle minacce di morte esplicitamente rivolte alla vittima. Ai fini della configurabilità del tentativo di omicidio, non è necessario che l'agente abbia agito con l'intento di uccidere, essendo sufficiente che egli si sia rappresentato e abbia accettato il rischio di provocare la morte della vittima. La scriminante della legittima difesa non può essere riconosciuta quando l'aggressione della vittima non sia stata preceduta da un'azione ingiusta e attuale dell'aggredito tale da giustificare una reazione proporzionata e necessaria alla sua difesa. Il giudice di merito, nel determinare la pena per il tentativo di omicidio, è tenuto a motivare adeguatamente l'eventuale discostamento dal minimo edittale, avendo riguardo ai criteri di cui all'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. MELE Maria E. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/04/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DANIELE CAPPUCCIO;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. BIRRITTERI LUIGI, (requisitoria rassegnata Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23 e succ. mod.).
lette le conclusionii della ricorrente (OMISSIS)…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.