Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48053 del 19 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48053PEN

Massima

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La confisca di prevenzione di beni, disposta in un procedimento autonomo, non può essere revocata per effetto di un diverso accertamento sulla provenienza lecita dei redditi effettuato in un separato procedimento penale, in quanto la confisca penale allargata, disposta in esito al procedimento di condanna, assorbe i beni confiscati in sede di prevenzione, essendo questi ultimi da considerarsi pertinenziali rispetto all'attività delittuosa accertata. L'istituto della revocazione della confisca di prevenzione non è idoneo ad incidere sul giudicato penale, non potendo pertanto comportare la revoca della confisca disposta in sede di condanna, in quanto il ricorso proposto risulta privo di concreto interesse per il ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. PARDO I - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincen - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 18/05/2022 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere PARDO IGNAZIO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con decreto in data 18 maggio 2022, la corte di appello di Catanzaro sezione misure di prevenzione, dichiarava inammissibile l'istanza di revocazione della confisca di prevenzione avanzata nell'interesse di (OMISSIS) avente ad ogg…

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