Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2699 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2699SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a seguito dell'adozione da parte dell'amministrazione resistente di un provvedimento che soddisfa la pretesa originariamente azionata in giudizio. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'interesse originario del ricorrente è venuto meno per effetto dell'azione amministrativa successivamente posta in essere. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta l'amministrazione adotti un provvedimento che rende satisfattiva la pretesa del ricorrente, facendo così venir meno il suo interesse originario all'impugnazione. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento adottato, essendo precluso il riesame della questione, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale soluzione è coerente con il principio di economia processuale e con l'esigenza di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, in quanto il ricorso risulta privo di utilità pratica per il ricorrente a seguito dell'adozione del provvedimento satisfattivo della sua pretesa originaria. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, senza poter entrare nel merito della legittimità del provvedimento adottato dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 01103/2016
REG.RIC.

N. 02699/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01103/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1103 del 2016 proposto dalla Sig.ra Cipolletti Maddalena, rappresentata e difesa dall’avv. Lorenzo Bruno Molinaro ed elettivamente domiciliata presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Giugliano in Campania in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Riccardo Marone ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in Napoli, Via Cesario Console n.3;

per l'annullamento

del silenzio serbato dal Comune di Giugliano in Campania sulla diffida inoltrata l’1/10/2015 n.47718.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Vista la costituzione del C…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.