Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1796 del 17 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:1796PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della responsabilità penale per lesioni personali e ingiurie deve essere effettuata sulla base di una ricostruzione completa e logica della dinamica dei fatti, tenendo conto di tutte le risultanze probatorie, in particolare delle evidenze mediche, e considerando attentamente la possibile sussistenza di cause di non punibilità, come la provocazione. Nello specifico, quando gli accertamenti medici presentano incertezze o contraddizioni in merito all'effettiva sussistenza e riconducibilità causale delle lesioni attribuite all'imputato, il giudice è tenuto a svolgere un'approfondita istruttoria, eventualmente anche attraverso l'espletamento di una perizia, al fine di chiarire con precisione la dinamica dei fatti e la distribuzione delle responsabilità. Ciò è necessario per una corretta applicazione delle norme penali e per garantire il rispetto del principio di colpevolezza. Inoltre, qualora emerga che la persona offesa abbia tenuto comportamenti provocatori nei confronti dell'imputato, il giudice deve valutare attentamente la ricorrenza della causa di non punibilità prevista dall'art. 599 c.p., relativa alle ingiurie proferite in risposta a un fatto ingiusto. Tale valutazione non può essere omessa, ma deve essere compiuta in modo adeguato e motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1800/2009 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 18/05/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Ambrosio V., che ha concluso per il rigetto.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) in sost. Avv. (OMISSIS)…

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