Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5256 del 3 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:5256PEN

Massima

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Il concorso morale e materiale nel reato di rapina pluriaggravata, sequestro di persona e lesioni volontarie aggravate si configura anche quando l'imputato, pur non partecipando materialmente all'esecuzione del fatto, abbia svolto un ruolo di ideazione e organizzazione, accompagnando uno degli esecutori sul luogo del delitto e mantenendosi in contatto con gli altri correi, dimostrando così la consapevolezza e la volontà di contribuire alla realizzazione del disegno criminoso. In tali casi, il contributo del concorrente, seppur non diretto, assume rilevanza causale nell'economia generale dell'iter criminoso, non potendosi ritenere la sua condotta di minima importanza ai fini dell'applicazione dell'attenuante di cui all'art. 114 c.p. Inoltre, la mera desistenza volontaria dal reato non può essere desunta dal semplice allontanamento dal luogo del delitto, occorrendo l'espressa manifestazione di tale proposito, non ravvisabile quando l'imputato, il giorno successivo, chiede il corrispettivo del suo contributo agli altri concorrenti. Infine, la determinazione della pena, anche in relazione alle circostanze aggravanti ed attenuanti, rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui valutazione non è censurabile in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione e non frutto di mero arbitrio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/06/2015 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis))a Alma;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ZACCO Franca, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore dell'imputato, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedend…

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