Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1155 del 13 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:1155PEN

Massima

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Il giudice del dibattimento, qualora rilevi una diversità tra il fatto contestato e quello risultante dall'istruttoria dibattimentale, non può procedere all'assoluzione dell'imputato, ma deve limitarsi a disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero, lasciando impregiudicata ogni futura determinazione di quest'ultimo. Ciò in quanto l'assoluzione e la trasmissione degli atti al pubblico ministero per la diversità del fatto si porrebbero in intrinseca contraddizione, incorrendo nel divieto del giudicato. Il giudice, pertanto, non può trasmettere gli atti al pubblico ministero per la diversità del fatto e, contestualmente, assolvere l'imputato, dovendo limitarsi a disporre la trasmissione degli atti, senza pronunciare alcuna decisione sul merito. Tale principio, affermato dalla giurisprudenza di legittimità, mira a preservare il corretto esercizio dell'azione penale, evitando che il giudice del dibattimento si sostituisca al pubblico ministero nella qualificazione giuridica del fatto, e garantendo il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa dell'imputato. L'ordinanza con cui il giudice dispone la trasmissione degli atti al pubblico ministero per la diversità del fatto non è, peraltro, impugnabile sotto il profilo dell'abnormità, in quanto rientrante nelle determinazioni conformi alle indicazioni della giurisprudenza di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Chieti;

avverso l'ordinanza emessa il 19/01/2012 dal Tribunale di Chieti;

nell'ambito del processo nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;

lette le conclusioni del Procuratore generale presso questa Corte, nella persona del Dott. GAETA Piero, che ha richiesto dichiarars…

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