Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 825 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:825SENB

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare in via di autotutela l'ordinanza comunale che aveva disposto la sospensione dei lavori di lottizzazione abusiva e l'acquisizione delle aree al patrimonio comunale, afferma il principio secondo cui l'Amministrazione, in presenza di un provvedimento illegittimo, ha il dovere di intervenire tempestivamente in via di autotutela per rimuovere gli effetti pregiudizievoli dello stesso, al fine di ripristinare la legalità violata. Tale potere di autotutela, che si esplica attraverso l'annullamento d'ufficio del provvedimento illegittimo, costituisce un rimedio straordinario a disposizione della Pubblica Amministrazione per correggere i propri errori, evitando il protrarsi di situazioni di illegittimità e garantendo la tutela dell'interesse pubblico. L'esercizio di tale potere, tuttavia, deve avvenire nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, contemperando le esigenze di ripristino della legalità con la tutela delle posizioni giuridiche soggettive dei destinatari del provvedimento annullato. Pertanto, l'Amministrazione, nel valutare l'opportunità di esercitare il potere di autotutela, deve effettuare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo e gli interessi privati eventualmente confliggenti, al fine di adottare la soluzione più equilibrata e proporzionata. In tal senso, il tempestivo intervento in autotutela dell'Amministrazione, come nel caso di specie, rappresenta un corretto esercizio del potere di autotutela, volto a garantire la tutela dell'interesse pubblico senza pregiudicare ingiustamente le posizioni dei privati.

Sentenza completa

N. 00587/2012
REG.RIC.

N. 00825/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00587/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 587 del 2012, proposto da:
Ploeger Angelika Antonia e Vogtmann Harmut, rappresentati e difesi dagli avv. Gianmarco Tavolacci e Barbara Bissoli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Gianmarco Tavolacci in Cagliari, via Carbonia N.22;

contro

Comune di Olbia, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 16 del 1° giugno 2012, notificata alla ricorrente in data 22 giugno 2012, con la quale il comune di Olbia ha ordinato, tra gli altri, anche ai Signori Angelika Antonia Ploeger e Harmut Vogtmann, in qualità di proprieta…

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